Tumore benigno prostata cure

Cristina Messina

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Ciao a tutti, amici lettori del mio blog! Oggi parliamo di un argomento che può far rabbrividire, ma non spaventatevi: si tratta di tumori benigni alla prostata.

Sì, avete capito bene! Non è sempre vero che tumore sia uguale a cancro, anzi.

Il tumore benigno alla prostata è una patologia che colpisce molti uomini, ma con le giuste cure può essere facilmente sconfitto.

Se avete paura, non preoccupatevi, io sono qui per spiegarvi tutto in modo divertente e leggero.

E se non mi credete, venite a leggere l'articolo completo e lasciatevi conquistare dalle mie parole motivanti.

Siete pronti a sconfiggere il tumore alla prostata? Allora non perdete altro tempo e leggete subito il mio post!

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TUMORE BENIGNO PROSTATA CURE.

Tumore benigno prostata cure

Il tumore benigno della prostata, noto anche come iperplasia prostatica benigna (IPB), è una condizione comune negli uomini di età superiore ai 50 anni. Nonostante il termine "tumore" possa destare preoccupazione, questa condizione non è maligna e non aumenta il rischio di sviluppare un cancro prostatico. Tuttavia, potrebbe causare sintomi urinari spiacevoli che possono compromettere la qualità della vita. In questo articolo, esploreremo le cure disponibili per il tumore benigno della prostata.

Cure farmacologiche

Le cure farmacologiche per l'iperplasia prostatica benigna includono i farmaci alfa-bloccanti e gli inibitori della 5-alfa-reduttasi.I farmaci alfa-bloccanti, come la terazosina e la doxazosina, rilassano i muscoli della prostata e dell'uretra, migliorando il flusso urinario e riducendo i sintomi urinari. Gli inibitori della 5-alfa-reduttasi, come il finasteride e il dutasteride, riducono la dimensione della prostata riducendo la quantità di ormone maschile (testosterone) prodotto dalla ghiandola.

Interventi chirurgici

In caso di sintomi urinari gravi o inefficacia dei farmaci, può essere necessario un intervento chirurgico. Esistono diverse tecniche chirurgiche disponibili, tra cui:

- Resezione transuretrale della prostata (TURP): una procedura endoscopica che utilizza un endoscopio per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso.Questa tecnica è considerata il "gold standard" per il trattamento chirurgico dell'IPB.

- Enucleazione prostatica con laser: una procedura che utilizza un laser per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso .Questa tecnica è meno invasiva rispetto alla TURP e ha un tasso inferiore di complicazioni post-operatorie.

- Prostatectomia a cielo aperto: una procedura che prevede l'apertura dell'addome per rimuovere la prostata. Questa tecnica viene utilizzata solo nei casi più gravi.

Terapie alternative

Esistono alcune terapie alternative che possono aiutare a ridurre i sintomi urinari associati all'IPB. Tuttavia, è importante ricordare che queste terapie non sono state studiate a sufficienza per dimostrare la loro efficacia.Alcune terapie alternative includono:

- Palma nana: un estratto di erbe che si ritiene possa ridurre la dimensione della prostata e migliorare i sintomi urinari.

- Cernilton: un integratore a base di polline d'api che si ritiene possa migliorare i sintomi urinari.

- Acido ellagico: un composto presente nei frutti rossi che si ritiene possa ridurre la dimensione della prostata.

Conclusioni

Il tumore benigno della prostata è una condizione comune negli uomini di età superiore ai 50 anni. Le cure disponibili includono farmaci alfa-bloccanti, inibitori della 5-alfa-reduttasi e interventi chirurgici. Esistono anche alcune terapie alternative che possono aiutare a ridurre i sintomi urinari, ma è importante consultare sempre il proprio medico prima di utilizzare tali terapie.


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